Passa ai contenuti principali

Ecomaratona Clivus 2017

Anche io, come molti vedo, ho l'obiettivo di fare un bell'ultrabericus e mi son piazzato sto bel lungo come test. È il mio secondo trail sopra i 42, l'anno scorso qui ho fatto la maratonina e so' che è un bell'ambiente!!
Levataccia, recupero pettorale, vestizione in expo, poi porto lo zaino alla custodia (non proprio vicinissimo) e sono in griglia. Fa un po' freddino (un bel po') ma le previsioni dicono che si scalda e la gara è lunga.
Pochi secondi, e in un tripudio di palloncini rossi, si parte... prima un km o due di asfalto e poi ci comincia a salire.. incrocio i miei amici "lagunari" Kitt e Arizona che la fanno a ritmo tapasciata (si fa per dire.. questi sono veloci anche quando vanno a far la spesa!!), li saluto ma poi scappo. Io la prendo sul serio.
Si comincia a salire su per le colline: subito un intoppo, il suunto non so perché gira a ritmo vorticoso tra le varie schermate..mmmpf!Vabbe dai xe fa lo stess! Ci sono dei bei lastroni di ghiaccio e della neve ghiacciata che copre a volte anche tutto il tracciato e le salomon mi pattinano parecchio. Scivolo controllato una prima volta.. piccola botta sull'anca sx ma niente di che. Innesto un buon ritmo, intorno al 6' - 6' 20, nel mangia e bevi iniziale, qualche rallentamento in più sulle salite ma mi sento ok.. Arrivo bel bello in "quota" ma inaspettamente sento un po qui, un po li, i muscoli lamentarsi pre-crampi. Ero stato male il giorno prima (Vomito) e forse nn avevo reintegrato liquidi a dovere? Nel dubbio mi impongo di bere ad ogni ristoro e parecchio.Arrivo al bivio dei 26... accarezzo l'idea di svoltare...e lo faccio, per i 44 xo' . Scendiamo veloci tra le vigne e qui scivolo nuovamente sul ghiaccio e picchio l'altra anca! Ben ciò!
Da qui al 33esimo il percorso è piano o in discesa e qui vado spedito. Le scarpe ke ho non sono il massimo per asfalto e cemento e sono pure pesantuccie..le avevo prese per trail più pesanti e pago un po' in velocità... ho un po' l'impressione di correre con gli stivali.. Comincia anche a fare caldo! Poi al 32 ristoro "musicale" con il ristoratore che ci assicura che se veniamo l'anno prossimo oltre alla musica mette anche le spogliarelliste.. Tra le risate partiamo x la salitona del 33esimo,

dove fatico un po' a prendere il ritmo, la salita dopo un bel po' di km di "relax" mi ha disturbato. Al quarantesimo un discesa molto ripida,  terra e sassolini, ci fa perdere quota. La faccio molto piano perché il ginocchio sx esterno mi duole ad ogni appoggio.. fortunatamente il dolore finisce appena cambia l'inclinazione e tutto torna a regime. Ci aspettano ancora un 3 km misti e siamo all'arrivo, nonostante l'orologio nel suo frenetico girare dica 43, e sul tubulare sia scritto ecorun: la signorina tenta di infilarmi al collo la medaglia ma io le chiedo: "Ma finisce qui la ecomaratona?" Mi risponde: "Ma 44 nn ti bastano?". Sgancio un sorriso marpione e fermo il suunto. 4h 55'. Un whatsapp alla family, un saluto ai forumendoli dell'armata che mi seguivano sull'etere, cambio e poi seduti sull'erba a mangiar tortellini. Soddisfatto del risultato e delle sensazioni, pur sempre con l'impressione ke i crampi fossero dietro l'angolo li ho tenuti a bada. Ottima organizzazione, generosa come il pacco gara, bella medaglia e splendida maglia tecnica!

Mi sa che ci tornerò... foss'anche per la marcia !!

Commenti

Post popolari in questo blog

Maratona di Venezia 2017: E due!

22 Ottobre. 09.35. Eccomi qui in griglia alla Venice Marathon come l'anno scorso. É passato parecchio dalla mia ultima maratona, circa 11 mesi! Che ci faccio qui? Che c'entra uno che va a sentieri come me? Mi sono iscritto al Black Friday. Meno di 30 euro per una maratona internazionale bella come Venezia: non ho resistito. E sono anche curioso di misurarmi nuovamente su una Regina. La preparazione logistica é come l'anno scorso: arrivo a Strà portato dal GAV, passeggiata, cambio, pisciata nel parco della Villa (non me ne vogliano, si sa' che porta bene) e sono pronto a chiacchierare con i vari Kitt e Zoi (che giocano in casa), e poi è già tempo di finire in griglia. Prima del via un minuto di silenzio, l'inno d'italia e musica d'annata (me compare jacometo credo) da parte della banda di Cittadella. In griglia trovo Federico che mi annuncia il suo folle piano gara (partire "piano" e scendere di 10 secondi al km ogni  10 km e gli ...

TCE 2018: La faccio piano!

Anche quest'anno, nonostante le fascinose sirene delle gare in Istria e sulla Bassa Via del Garda, mi trovo iscritto alla TCE , la traversata dei colli euganei, che, diciamocelo, dopo aver attraversato i berici all'Ultrabericus ci sta tutta. In piu' mi ricordo di essermi divertito un mondo l'anno scorso qui.  Parto come sempre prestissimo e cosi arrivo subito al ritiro pettorali, e li è tutto un salutarsi con gli amici che condivideranno questa passeggiatona con me. Eh si, dopo un anno di trail,  le facce son sempre quelle, e cosi e' tutto un chiaccharare. Un caffe in compagnia, ci attacchiamo il pettorale, e arriva presto l'ora di partire. Faccio a tempo anche a dare un saluto ad Emanuale che si e' fatto la Bassa Via Del Garda ieri (77KM e tanto D+) ed ora è qui, non per correr (in gara almeno) ma per far festa con noi. Oggi non dovrei tirare piu' di tanto, che voglio far bene la 2 Rocche, che l'anno scorso non mi  ha soddisfatto appien...

100 Miglia dell'Istria

È da un paio d'anni che faccio il filo a questa manifestazione, la 100 miglia dell'Istria. Amo l'Istria e quella sua capacità di unire la montagna ed il mare... Ed il suo essere sempre un po' spartana e selvaggia. Così dopo aver fatto 100km l'anno scorso, per quest'anno, in cui ho compiuto 40 anni, volevo regalarmi qualcosa di speciale e la scelta è stata facile! Relativamente vicina a casa, prova dell'ultra trail world tour, insomma non ho resistito e mi sono iscritto, puntando sul bersaglio grosso, i 168km d+6500, la RED! Dopo aver pubblicato la mia idea folle sui social mi contatta Francesco, interessato alla versione BLUE, "soli“ 110k ma 4400 D+ . Insomma ci organizziamo di farci un po' il giro in compagnia, almeno per la parte logistica. Quasi all'ultimo si aggiunge anche Gabriele, che, come me, si è infatuato della RED. Cosi venerdì mattina partiamo, il simpatico trio lascia la terra italica e va a Umago. Tra...