Anche io, come molti vedo, ho l'obiettivo di fare un bell'ultrabericus e mi son piazzato sto bel lungo come test. È il mio secondo trail sopra i 42, l'anno scorso qui ho fatto la maratonina e so' che è un bell'ambiente!!
Levataccia, recupero pettorale, vestizione in expo, poi porto lo zaino alla custodia (non proprio vicinissimo) e sono in griglia. Fa un po' freddino (un bel po') ma le previsioni dicono che si scalda e la gara è lunga.
Pochi secondi, e in un tripudio di palloncini rossi, si parte... prima un km o due di asfalto e poi ci comincia a salire.. incrocio i miei amici "lagunari" Kitt e Arizona che la fanno a ritmo tapasciata (si fa per dire.. questi sono veloci anche quando vanno a far la spesa!!), li saluto ma poi scappo. Io la prendo sul serio.
Si comincia a salire su per le colline: subito un intoppo, il suunto non so perché gira a ritmo vorticoso tra le varie schermate..mmmpf!Vabbe dai xe fa lo stess! Ci sono dei bei lastroni di ghiaccio e della neve ghiacciata che copre a volte anche tutto il tracciato e le salomon mi pattinano parecchio. Scivolo controllato una prima volta.. piccola botta sull'anca sx ma niente di che. Innesto un buon ritmo, intorno al 6' - 6' 20, nel mangia e bevi iniziale, qualche rallentamento in più sulle salite ma mi sento ok.. Arrivo bel bello in "quota" ma inaspettamente sento un po qui, un po li, i muscoli lamentarsi pre-crampi. Ero stato male il giorno prima (Vomito) e forse nn avevo reintegrato liquidi a dovere? Nel dubbio mi impongo di bere ad ogni ristoro e parecchio.Arrivo al bivio dei 26... accarezzo l'idea di svoltare...e lo faccio, per i 44 xo' . Scendiamo veloci tra le vigne e qui scivolo nuovamente sul ghiaccio e picchio l'altra anca! Ben ciò!
Da qui al 33esimo il percorso è piano o in discesa e qui vado spedito. Le scarpe ke ho non sono il massimo per asfalto e cemento e sono pure pesantuccie..le avevo prese per trail più pesanti e pago un po' in velocità... ho un po' l'impressione di correre con gli stivali.. Comincia anche a fare caldo! Poi al 32 ristoro "musicale" con il ristoratore che ci assicura che se veniamo l'anno prossimo oltre alla musica mette anche le spogliarelliste.. Tra le risate partiamo x la salitona del 33esimo,
dove fatico un po' a prendere il ritmo, la salita dopo un bel po' di km di "relax" mi ha disturbato. Al quarantesimo un discesa molto ripida, terra e sassolini, ci fa perdere quota. La faccio molto piano perché il ginocchio sx esterno mi duole ad ogni appoggio.. fortunatamente il dolore finisce appena cambia l'inclinazione e tutto torna a regime. Ci aspettano ancora un 3 km misti e siamo all'arrivo, nonostante l'orologio nel suo frenetico girare dica 43, e sul tubulare sia scritto ecorun: la signorina tenta di infilarmi al collo la medaglia ma io le chiedo: "Ma finisce qui la ecomaratona?" Mi risponde: "Ma 44 nn ti bastano?". Sgancio un sorriso marpione e fermo il suunto. 4h 55'.
Un whatsapp alla family, un saluto ai forumendoli dell'armata che mi seguivano sull'etere, cambio e poi seduti sull'erba a mangiar tortellini.
Soddisfatto del risultato e delle sensazioni, pur sempre con l'impressione ke i crampi fossero dietro l'angolo li ho tenuti a bada. Ottima organizzazione, generosa come il pacco gara, bella medaglia e splendida maglia tecnica!
Mi sa che ci tornerò... foss'anche per la marcia !!
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