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TCE 2017

Anche oggi siamo in gara. Tocca alla TCE traversata dei colli euganei, 2000 D+.
Questa gara è  un regalo di mia moglie, santa donna, che mi vedeva girovagare dal divano alle scale nervosamente, con il cellulare in mano. Sono già iscritto alle 2 rocche (1 cretinata al mese basta no?)  ma i colli euganei.. "Ma dai iscriviti" mi fa'. 30 secondi più tardi ero iscritto e sorridevo beota sul divano coi bimbi arrampicati as usual...
Come sempre però con l'approssimarsi dello start time mi assale l'ansia da pettorale, perciò  stamattina levataccia alle 5 e 20, un oretta di macchina ed è mio. L' ambiente è ruspante come piace a me. Il deposito borse è  una stanza non custodita dove vai li e lasci la borsa. Punto. Però c'è un baretto "NOI" very nice con un tavolo intero pieno di bomboloni e croassaint. E vabbe se tocca tocca!

Colazione (bis) , mi cambio e incontro Zaffa e Gambacorta vicino alle bancarelle. Gamba mi prevede un sub 5h ma io tanta voglia di uccidermi nn ne ho. Me lo voglio godere oggi.
Mezz'ora dopo siamo in griglia. Che bello! Lo start ce lo da il campanile! In griglia si ironizza sul prete distratto... visto che lo start arriva alle 8.01.
Come mi avevano detto gli euganei non sono i berici... sono più simili alla nostra pedemontana.. anzi un pelino piu cattivi! Infatti dopo poco comincia la salita per il primo dente..sto abbastanza bene e i km scorrono via... imposto un buon ritmo, adirittura un pelino troppo veloce per essere una gara divertente... in poco tempo sono alla villa Beatrice D'este, molto bella l'ambientazione ma preso dal guardarmi in giro inforco male un bivio e faccio qualche centinaio di metri fuori percorso... mi rendo conto che nn ci sono balise vicine, mi giro e torno su. Beh nn ho fatto molto fuori pista...mi rimetto in careggiata.. l'umore è  ottimo, del tempo kissine. Arrivo al check point dei 21 e sento i compagni di ventura commentare "Dai, adesso si torna su!"
In realtà prima ci sono piacevoli km di mangia e bevi rilassanti da affontare con occhi bene aperti e con il sorriso. Qua potrei spingere un po di più ma preferisco godermi in paesaggi. 
Parte il secondo dente, ed è duro più del precedente, ma non mi tormenta più  di tanto... poi scendo veloce, saremo intorno al 32esimo e sento dei fastidi alle cosce  (tipo quando mi vengono i crampi).. e infatti eccoli li, su un ponte al 36esimo la coscia sx prende a tirarmi... Tiro un po la gamba e riprendo. Da qui in poi mi fermerò ad ogni ristoro x bere e prenderò pezzi di banana ma entrambe le cosce si faranno sentire ancora.
Di li a poco arriva il terribile terzo dente! La salita spacca, ci sono dei tratti molto rocciosi che non ti permettono ne di correre, ne di camminare .. salti anche di 50-60 cm! Molto aspro insomma.. 
Passiamo per un meraviglioso Parco
Avventura con griglie accese..mi rendo conto di aver sbagliato a programmare la domenica :-D!
Arriviamo al santuario dea Madonneta e poi su ancora fino alla cima dove troneggia il "ripetitore" più grosso che abbia mai visto. In realtà scoprirò poi essere una centrale di rilevamento climatico importante.

Sono in cima, si comincia la discesa, fiato ne ho, gambe stanno bene di nuovo, vorrei spingere adesso ma la discesa è come la salita, complicata! Roccia, ciottoli appuntiti, e percorsi da "saltare" .. non riesco a trovare un ritmo convincente finché spiana un po, poi odiata discesa su strada bianche (le ho sempre odiate, dure come asfalto con sassi che ti spaccano i piedi) e poi asfalto.. si adesso corro ma sono anche arrivato ormai!
Entro a Villa di Teolo velocissimo, sorrido ai fotografi, e balzo pure sulla linea del traguardo. 
Che goduria.Finisco gasato a mille!
Mi cambio molto lentamente, perché una volta seduto mi sono ripartiti i crampi.  Mangio il minestrone e chiacchero con altri trailers, godendomi un po, per una volta il terzo tempo.
Poi mi viene l'illuminazione.. vedo tanti con la maglietta del minitrail... cerco il capo e gli chiedo se possono vendermi una maglietta per Diego. Me la regalano. Ce ne vorrebbe una anche per la Luisa ma nn ho il coraggio di chiedere ancora ...
Faccio in tempo a vedere l'arrivo di Gambacorta, anche lui con il sorriso. D'altronde come gli avevo ricordato..non se ne perde uno.
Arrivato a casa mi faccio una foto coi bimbi e con la maglia del pacco gara con scritto 1 simbolo dell'altavia dei colli euganei. La Luisa mi fa: "Perche 1? Perche sei il numero uno?" Annuisco. Per mia figlia posso anche essere il numero uno no?
Troppo bello però che due ore dopo al parco giochi parlando con una bambina dica: "Mio padre è il numero uno.. il tuo che numero è? " scatenando l'ilarita' dei presenti.
Ke dire? Gara bellissima che mi sono goduto molto. Molto bene organizzata nella sua semplicità e con un numero esagerato di ristori. Non l'ho fatta al massimo delle mie possibilità ma i panorami, i compagni di viaggio, i volontari e l'allegria di tutti l'hanno resa speciale.

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