Finalmente DUE ROCCHE!!
È qui ke è cominciata la mia love story con i trail...con quel 21 corso (un anno fa) con le Vomero senza l'ansia del tempo e con gli occhi sgranati.
Ricordo che avevo guardato invidioso le belle felpe finisher dei pazzi dei 48 Km.
Stanotte è piovuto e ora gocciola.Ci sarà un po di fango, ma decido di partire senza antipioggia.. me lo metto nello zaino sperando di nn usarlo.
Avendo preso il pettorale prima nn c'è molta pregara.. cambio veloce e sono pronto ad entrare in griglia con i miei amici del bosc... due chiacchere ed una foto... ed è già ora del via.
Si aspetta qualche minuto in più per lasciare passare il treno e ci danno il via. Dopo un primo km di asfalto si prende la via delle colline e si sale verso il monte sulder.... supero subito un po di gente, tra il piano e la salita per cercare di mettermi in buona posizione e di non finire imbottigliato.. la cosa funziona solo in parte e la prima salita diciamo che la corro a ritmo controllato..fatti gli scalini del sulder si scende velocemente verso Maser.
Km 8, si passa per la bella Villa Barbaro di Maser e ci si ferma davanti x il primo ristoro. Un breve tratto in piano, su asfalto e si risale verso San Giorgio, e da li si corre su un piacevole mangia e bevi che mi porta ad Asolo. Siamo intorno al 18esimo e sto andando come un treno 😊!
Da Asolo scendiamo verso Casella passando sotto a dei bellissimi ponticelli ad arco. Secondo ristoro dentro villa Razzolini. E poi via veloci, in salita verso la Rocca.
La Rocca la conosco bene, speravo di correnci in cima, sulle mura come fecero l'anno scorso.. ma no, solo dentro quest'anno. È in restauro. Peccato!! 😭 Siamo al km 23.
Timbro di vidimazione e via verso San Giorgio. Da qui a S.Giorgio è un tratto che conosco a menadito. Dove mi alleno spesso ma non riesco a interpretarlo bene sta volta.. sulle salite nn aggredisco bene e in discesa sul duro mi fanno male le piante dei piedi...mpf!
Mi passa un tizio in maglia blue che avevo passato io stesso appena prima della Rocca. Discutiamo sul colore delle indicazioni da seguire, le rosse o le gialle. Io sono fissato con le rosse ma le rosse sono per i 21 mi fa notare.
Arriviamo a San Giorgio (KM 27), il tipo in Blue (scoprirò post gara che si chiama Giuseppe) in discesa va meglio di me e io m'attacco e cerco di seguire la scia.
Siamo ormai alle miniere di Monfumo (KM 30), zona molto umida con delle scalette di legno che ti aiutano a muoverti nelle zone più impervie.Da qui parte la salita.. in discesa sarò una schiappa ma in salita ancora dico la mia... ripiglio Giuseppe che nn è mona e capisce e mi si attacca e formiamo un piccolo treno con un altro paio di trailers. Guido il gruppo in salita e mi faccio trascinare per la successiva discesa... ma non riesco a tenerli sti discesisti finche non spiana.. Giuseppe mi risupera.
Siamo intorno al 36esimo, tratti il leggera salita all'interno del bosco del monte Fagare'. Li corro perche' sono un po stanchino ma ne ho ancora...
Comincia a salire forte, ma sono in fase positiva e spingo bene, prima della fine della salita c'è un ristoro, intorno al 40 esimo, ribecco il Giuseppe. Ci scambiamo i sorrisi e due parole ... mi fa passare. Tacito accordo. Salita mia, Discesa sua.
E cosi si sale e poi riscende l'ennesima collina... piccolo tratto d'asfalto e poi salita verso la seconda Rocca .. quella di Cornuda.
Qui sento un po di fatica, ma la salita è breve ed in cima c'è l'ultimo ristoro. Giuseppe riparte subito per la discesa, tento di tenerlo ma i piedi mi fanno veramente male adesso e faccio fatica..
Mi stacca.
La discesa è rapida e complicata dal fatto che in questo ultimo tratto siamo insieme a tutte le altre gare: gli ultimi della 21 (poverini, se soni ancora qualcosa è andato storto ), i marciatori della 6 e 12 (Bravi) e quelli coi bastoncini (ok diciamo la verità, non li sopporto proprio!!).
Chiedendo un po di "Permesso" e infilandoci in mezzo a discussioni filosofiche dei marciatori in carenza di ossigeno....giungiamo a Cornuda.
Km 42. E gli altri 6? Sti zozzoni mi mandano a fare un'altra salita per un'altra collinetta, un vigneto... la salita è breve poi una bella discesa su manto erboso. Meravigliosa xo', per i miei piedi frantumati.
Poi asfalto, vedo un cavalcavia, è da stamattina che aspetto quel cavalcavia, 200 metri all'arrivo.
Mi infilo felice verso il traguardo, tra i complimenti di qualche spettatore, degli amici del gav e di Panros che mi grida un "Vai Cimbro!!" che mi gasa.
Appena finita la gara ritrovo Giuseppe, arrivato appena prima di me. Lo cerco e ci scambiamo i complimenti e una stretta di mano!
Chiudo in 5h e 35'. Non male.. potevo fare anche meglio ma il percorso era molto intenso.Dislivelli nn feroci ma continui, anche in discesa, dove devo affinare la tecnica, usando delle scarpine più protettive.
La gara di per sé è bellissima. Un mix di colline, boschi, ville, Rocche e storia difficile da trovare in giro. E organizzata da gente che ama quello che fa'. E questo fa' la differenza.
Ovviamente la felpa c'è. E, sarà perché mi è costata fatica, mi piace un casino!!
Bello anche questo! Semplice, lineare, e senza le contorsioni e le ripetizioni dei miei ��
RispondiEliminaSono molto belli anche i tuoi... e tra un po ne troverò uno bello lungo da leggere!!
EliminaFatti valere!