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Antico Trail del Contrabbandiere 2017

Sono le 1230, e sono steso un un prato,all'ombra di un albero, senza scarpe e calzini con i piedi al sole. Una goduria.



Coste di Valstagna (VI) , nel giro di un ora parte l'antico trail del contrabbandiere che, dopo una 40ina di KM, terminerà a Bassano. Onestamente è una gara ke ho preso più per il nome così caratteristico ke per altro. 

Lo userò come test per provare scarpe e gambe in vista della Trans d'Havet, la gara avventura dell'anno. Anche il fatto di prendere il pullman per arrivare alla zona di partenza è una novità ke ritroverò alla TdH.
Steso sull'erba si chiacchera con i compagni di viaggio di scarpe e di gare fatte e da fare. Quasi tutti bevono e sgranocchiano qualcosa. Arriva anche Matteo mio compagno del GAV col quale facciamo il selfie di rito.Gli spiego che oggi farò zero terzo tempo. Devo scappare via a vedere il saggio della Luisa, alle 830 sarò seduto a Vedelago,il più orgoglioso dei papà.. glielo ho promesso.

Sono ormai le 13 30 veloce punzonatura e partenza sotto il sole! Tanto sole ... Pure troppo!! 
Facciamo una piccola "asola", un giro in tondo di circa 1 km su asfalto, e poi ci inerpichiamo veloci ... Ma la salita è tutta al sole e in poco tempo mi ritrovo zuppo di sudore, ansante e un po sfranto. Sono allenato e solitamente il caldo lo tengo bene ma all'una e mezza è un forno! La prima rampa termina all'ottavo km (è il primo dente di oggi)  e tra me penso ke se è tutto cosi dovrò saltare anche pasta party e ritirarmi per essere dalla Luisa in tempo... 
Perso a rimuginare canno una svolta e sbaglio strada.. mi accorgo subito e torno indietro. Avrò perso 4-5 minuti e svariate posizioni.. la cosa mi innervosisce ma accendo il cervello.. 5 minuti su 6 ore di gara cosa sono? Nulla! Quindi calma e pedalare!!

Fortunatamente mentre si sale al secondo dente di giornata (saranno 4) ci addentriamo per una valle stretta e ventilata e la temperatura scende. Comincio a trovare il ritmo e prendo la terza donna. Scavallo il dente e via in una piacevole discesa dove godo le scarpe più protettive e vado quasi veloce...Ma si sente il cielo rumoreggiare e rapidamente scurisce.

Arrivo al ristoro dei 20km. La signora che mi serve il the guarda in su e fa "Desso tacca, ma xe na nuvoea..." Parto e dopo 1 minuto, in piena salita, comincia a piovere e diventa subito acquazzone.  Bellissimo il bosco sotto la pioggia, la pioggia mi rinfresca e rinfranca .. sono completamente zuppo ma il motore va alla grande... Faccio la migliore salita di giornata!! Smette di piovere e dopo c'è un mangia e bevi ke faccio brillantemente stando all'occhio a nn scivolare sulle rocce bagnate.
Riagguanto un gruppo di runner(6 - 7) avanti a me e mi piazzo dietro a loro. Parte l'ultimo salitone che si concluderà al 28 esimo... Poi mi aspetta altipiano, discesa e poi infine Bassano col suo ponte.

Marcia da salita.. li passo tutti ad uno ad uno, poi ne vedo un altro gruppo  più avanti mi accodo e uno del personale di gara gli fa'.. "Muovetevi che questo vi magna tutti!". Infatti prima della fine della salita li piglio tutti e sul piano-misto in quota consolido la posizione.  Poi comincia la discesa.. so di non essere un fenomeno e mi ripassano 3 di loro. Ma la discesa spiana e non riescono a staccarmi.. anzi tentano di coinvolgermi in una disquisizione tecnica sui vini delle loro zone.. ma nn posso essere d'aiuto.
Adesso siamo ormai sul riva Brenta. Siamo un gruppetto di 4, nell'ordine un  friulano, un veronese  e uno col la maglia del bericus (quella non tecnica) e io con la tecnica del bericus.
I due esperti vignaioli sono avanti un centinaio di metri, poi il berico, poi io.

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Verso la fine di un trail se c'è del piano, di solito riesco a fare una bella progressione. Mi attacco al berico che sembra avere un bel passo.. infatti in un km di riva brenta, i vignaioli sono dietro e il berico è un 20 metri avanti a me. Teniamo un buon passo intorno al 4 ' 40 al km.. so che ormai sono alla fine ma non so bene dove si va'.. non si passa per il ponte vecchio perché in restauro, ne sulla destra Brenta perché anche la pedonale di là e in manutenzione.. quindi tengo il ritmo senza strafare. Arriviamo in città, la gente ci incita, primo bagno di folla al passaggio al ponte vecchio,che nn inforchiamo ma puntiamo al ponte nuovo. Ormai io e il berico siamo fianco a fianco... Attraversiamo il ponte nuovo e scendiamo sulla riva ancora del Brenta... Penso di lasciarlo andare qualche metro il berico.. mi ha fatto da pacer, mi spiace bruciarlo. Ma all'ultima curva c'è un cartello "Ultima salita, la bastarda" ..
infatti c'è una salita ripida ,saran 80-90 metri e sopra si scorgono i gonfiabili del traguardo. La prendo come una sfida "che gentili,avete messo qui una salitina x me!!" e la faccio a tutta, lascio li il berico e via sotto il gonfiabile. Bello sentire poi il tifo dei bassanesi ke nn pensavo cosi calorosi nella piazza gremita.

Chiudo in 5h16' una gara molto divertente e anche dura. Mi sono ancora esaltato in salita e mi sembra di essermi difeso meglio in discesa, grazie alle scarpe più protettive.  Il crono è stato sufficiente per consentirmi di partecipare al pasta party e al saggio della Luisa.
Alla fine sono 32 esimo.

Come detto il percorso è tosto, fondo duro e scosceso, salite aspre, poco corribili. Peccato che la valle stretta nn offra molti panorami (i contrabbandieri mica guardavano il panorama eh!!) anche se vedere Bassano dall'alto dell'ultimA salita è stato un bel premio.
Bella la medaglia e la maglia casual the north face del pacco gara. Mi è piaciuto anche che all'arrivo,a noi della lunga, abbiano messo un asciugamano al collo. Mi son sentito coccolato! Buona l'organizzazione di gara ed è sempre bello lo spirito trail , la naturale empatia che c'è tra noi che facciamo ste gare.

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